Lezioni private e ripetizioni 2019, codici tributo per l’imposta sostitutiva

Pubblicato il 13 aprile 2019

Con la risoluzione n. 43/E del 12 aprile 2019, le Entrate hanno istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, in base a quanto stabilito dalla Legge di bilancio 2019.

Si ricorda che è stata la Legge n. 145/2018 (art. 1, comma 13) a disporre, a decorrere dal 1° gennaio 2019, l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, con aliquota del 15%, ai compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il successivo comma 15, specifica che: “L’imposta sostitutiva di cui al comma 13 è versata entro il termine stabilito per il versamento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Per la liquidazione, l'accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi e il contenzioso ad essa relativi si applicano le disposizioni previste per le imposte sui redditi”.

E’ comunque possibile esercitare un’opzione per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari.

Tale opzione va comunicata con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta cui si riferisce la scelta operata. L’imposta sostitutiva è versata con le modalità ed entro i termini previsti per il versamento dell’acconto e del saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Lezioni private e ripetizioni 2019. Pubblicati i codici tributo

Per consentire il versamento della suddetta imposta sostitutiva tramite modello F24, l’Agenzia ha istituito i seguenti codici tributo:

In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” con l’indicazione, quale “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”. Il codice tributo “1856” è utilizzabile anche in corrispondenza degli “importi a credito compensati”.

Per i codici tributo “1854” e “1856”, in caso di versamento in forma rateale, il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” è valorizzato nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate.

Si precisa che, in caso di pagamento in un’unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”.

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