Licenziamento per giusta causa per l’utilizzo di programmi di file sharing

Pubblicato il 05 settembre 2014 La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17859 dell’11 agosto 2014, ha riconosciuto la legittimità di un licenziamento per giusta causa intimato ad un lavoratore che aveva, in violazione alle disposizioni aziendali:

- utilizzato un programma di file-sharing;

- utilizzato la posta elettronica per scopi personali, servendosi di un account personale;

- effettuato il download di foto e filmati pornografici;

- copiato e salvato sul proprio pc disegni tecnici riservati e dati aziendali.

Si sottolinea che, nel caso di specie, il codice disciplinare vietava l’accesso ad internet e l’utilizzo della posta personale per scopi non aziendali.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Uso illecito di dati personali in ambito disciplinare: monito del Garante privacy

07/07/2025

Ccnl Servizi ambientali. Adeguamento Ipca

07/07/2025

Tutela INAIL per i lavoratori delle piattaforme digitali: nuovi chiarimenti

07/07/2025

Medici radiologi e tecnici di radiologia: ecco le prestazioni Inail 2025

07/07/2025

Riscatto e benefici pensionistici per il personale del Corpo forestale

07/07/2025

Decreto su responsabilità erariale: legge di conversione in GU

07/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy