L’incidente da cani abbandonati in strada discende dal caso fortuito

Pubblicato il 10 maggio 2012 Nell’incidente stradale causato dall’abbandono di cani in autostrada va ravvisato il caso fortuito, venendosi a concretizzare una situazione imprevedibile ed inevitabile nel suo accadimento repentino che ostacola il “continuo controllo della sede autostradale onde impedirlo”. Così, la società che gestisce l'autostrada non può essere ritenuta responsabile ex articolo 2051 del Codice civile per i danni subiti dall’automobilista eventualmente danneggiato; salvo, tuttavia, che questi non provi il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato.

Sulla scorta di detti assunti la Corte di cassazione, con la sentenza n. 7037 del 9 maggio 2012, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano respinto la richiesta di risarcimento avanzata, contro la società autostrade, da una donna automobilista che, per evitare dei cani presenti nella carreggiata, era andata a sbattere contro il guard-rail. La donna aveva contestato una scarsa manutenzione della recinzione ma era stata poi smentita dalle risultanze di una perizia in loco da cui era risultata l’integrità delle protezioni.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazione Universale Inps: controlli in arrivo

06/05/2025

Deposito Bilanci 2025: guida Unioncamere con scadenze e istruzioni operative

06/05/2025

Oneri detraibili

06/05/2025

Prima casa, più tempo per vendere l'immobile precedente

06/05/2025

Plusvalenze da criptoattività: tassazione sostitutiva per persone fisiche

06/05/2025

Demansionamento: il risarcimento richiede prova del danno, no ad automatismi

06/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy