L'ingiusto licenziamento non sconta il danno morale

Pubblicato il 07 novembre 2008
Secondo la Corte di legittimità – sentenza n. 26590 del 5 novembre 2008 – il licenziamento illegittimo, non costituendo di per sé un'ingiuria, non determina il diritto al risarcimento del danno morale, salvo che le modalità con cui il datore abbia interrotto il rapporto non siano state ingiuriose e tali da ledere, di fronte ai colleghi, l'immagine del lavoratore
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Consorzi di bonifica - Ipotesi di accordo del 21/5/2025

01/08/2025

CCNL Energia e petrolio - Verbale di accordo del 10/7/2025

01/08/2025

Blocco dei licenziamenti per Covid-19: la Corte Costituzionale conferma l’esclusione per i dirigenti

01/08/2025

Licenziamento per video su TikTok: illegittimo senza intento denigratorio

01/08/2025

Cessione del quinto: dall'Inps nuove funzionalità

01/08/2025

Domande di maternità e paternità: nuova funzionalità per consultazione pratiche

01/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy