L'ingiusto licenziamento non sconta il danno morale

Pubblicato il 07 novembre 2008
Secondo la Corte di legittimità – sentenza n. 26590 del 5 novembre 2008 – il licenziamento illegittimo, non costituendo di per sé un'ingiuria, non determina il diritto al risarcimento del danno morale, salvo che le modalità con cui il datore abbia interrotto il rapporto non siano state ingiuriose e tali da ledere, di fronte ai colleghi, l'immagine del lavoratore
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