Liquidazione del danno al professionista. Oltre alle dichiarazioni dei redditi occorre valutare le ultime parcelle

Pubblicato il 01 febbraio 2012 Con sentenza n. 1354 del 31 gennaio 2012, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da un professionista avverso la decisione con cui i giudici di merito, nella valutazione e quantificazione del danno dallo stesso subito in conseguenza di un sinistro stradale, avevano adottato un criterio a detta dello stesso professionista “insufficiente” in quanto aveva tenuto conto delle ultime tre dichiarazioni dei redditi senza prendere in considerazione anche le parcelle chieste ad alcuni clienti ma non ancora ricosse.

I giudici di legittimità, aderendo agli assunti del ricorrente, hanno ricordato che “gli incrementi patrimoniali detraibili con ragionevole previsione del lavoro svolto, pur se non ancora introitati al tempo del sinistro o nei tempi precedenti e come indicati dall'interessato, vanno considerati”.
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