L’Iva iscritta a ruolo anche se manca l’invito

Pubblicato il 09 settembre 2008 L’Iva dichiarata e non versata può essere iscritta a ruolo anche senza che sia necessario il preventivo invito dell’Ufficio fiscale ad assolvere l’imposta. Infatti, ha affermato la Suprema Corte nella sentenza n. 22197 del 3 settembre scorso, “nel caso di omesso versamento di imposta Iva dichiarata dallo stesso contribuente la previsione del preventivo invito al pagamento contenuta nel dpr n. 633 del 1972, art. 60, quale adempimento necessario o prodromico all’iscrizione a ruolo dell’imposta è da ritenersi implicitamente caducata”.
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