L’Iva sui ristoranti perde di vista la parità fra clienti

Pubblicato il 02 novembre 2008 L’analisi degli autori riguarda la disposizione dell’articolo 83, commi 28-bis e 28-ter, della legge 133/08, che prevede la detraibilità Iva relativa ai servizi alberghieri e di ristorazione. Si evidenzia come la norma rechi una penalizzazione per i clienti delle agenzie di viaggi, in quanto la fruizione della detrazione è subordinata al possesso da parte del cliente (soggetto passivo d’imposta) della fattura con esposizione dell’Iva pagata, ma le agenzie emettono fatture senza separata indicazione dell’imposta in virtù del regime speciale Iva previsto dall’articolo 74-ter del Dpr 633/72.
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