Locazione e danno da mancata percezione del canone dopo il rilascio

Pubblicato il 12 dicembre 2013 La Corte di cassazione, con la sentenza 27614 depositata il 10 dicembre 2013, ha sottolineato che, in materia di locazione di immobili, può configurarsi un danno da perdita correlato alla mancata percezione del canone dopo il rilascio “solo se in concreto, cioè per le condizioni in cui si trova l'immobile, il rilascio del bene non ha posto il locatore nella condizione di poter esercitare il godimento”, direttamente o locandolo.

In questa ipotesi – continuano i giudici di legittimità - la perdita va commisurata al tempo occorrente per il ripristino dell'immobile in condizioni tali da poter essere goduto direttamente o indirettamente. In ogni caso, tale danno si giustifica in quanto l'obbligazione di restituzione dell'immobile non è stata adempiuta per come prescritto dall'articolo 1590 del Codice civile.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consolidato fiscale: modifica delle perdite valida anche con interruzione del regime

06/11/2025

AIDC: canoni di sublocazione e locazione del comodatario tassati solo in capo al percettore

06/11/2025

Green claims ingannevoli: in arrivo nuove regole a tutela dei consumatori

06/11/2025

Edilizia: chiarimenti su DURC di congruità e aggiornamenti MUT

06/11/2025

Avvocati, calcolo pensione di vecchiaia su contributi effettivi

06/11/2025

Bonus mamme: mappa operativa 2025–2027

06/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy