Macchinari Innovativi verso la Fabbrica Intelligente con risorse dal Mise

Pubblicato il 21 luglio 2018

Pubblicato in "Gazzetta Ufficiale" - Serie Generale n. 164 del 17 luglio 2018 - il decreto Mise che stanzia 340 milioni di Euro per il nuovo intervento Macchinari Innovativi, avviato dal Ministero a favore delle micro, piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, che realizzeranno investimenti innovativi, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la “Strategia nazionale di specializzazione intelligente”, ai fini dell'interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo.

I termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivo provvedimento.

La misura, per programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta Fabbrica Intelligente, è a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR e sul collegato Programma nazionale complementare di azione e coesione.

Interviene:

Anche liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal MiSE

In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali e in particolare delle disposizioni introdotte dall’articolo 1, comma 821 della Legge di Stabilità 2016, possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge.

Agevolazione Macchinari Innovativi

La forma è del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%. I programmi di investimento ammissibili sono quelli con previsione di spesa compresa fra 500mila e 3 milioni di euro.

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.

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