Maestra violenta Maltrattamenti Non educazione

Pubblicato il 18 novembre 2016

Integra il reato di maltrattamenti e non di abuso dei mezzi di correzione, la condotta della maestra che, pur con intento educativo, sfoci in pratiche violente ed aggressive nei confronti dei bambini a lei affidati.

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, annullando l’ordinanza che aveva negato gli arresti domiciliari ad un’insegnante di scuola d’infanzia, sul presupposto che le reiterate condotte violente poste in essere nei confronti dei suoi alunni, non integrassero il reato di maltrattamenti ex art. 572 c.p., bensì quello meno grave di abuso di mezzi di correzione (in quanto non vi sarebbe stata una volontà persecutoria).

Secondo la Corte, il Tribunale del riesame ha tuttavia errato nel negare gravità indiziaria ai maltrattamenti in questione - ipotizzando la sussistenza della diversa fattispecie di cui all'art. 571 c.p. - pur a fronte di comportamenti non isolati ma ripetuti nel tempo nei confronti di minori, suscettibili di costituire risposte sproporzionate rispetto alle cause ed alle finalità perseguite. Comportamenti nella specie concretizzatisi nell'uso di metodi di natura fisica, psicologica e morale, spesso oggettivamente violenti (schiaffi, strattoni, sculacciate), esorbitanti dai limiti del mero rinforzo della proibizione e del messaggio educativo.  

Finalità educativa non esclude maltrattamenti

l’intenzione dell’insegnante di agire per finalità esclusivamente educative e correttive, costituisce elemento dirimente per qualificare il sistematico ricorso ad atti di violenza commessi verso i bambini, come abuso dei mezzi di correzione. .

Ed invero – conclude il Supremo Collegio con sentenza n. 48703 del 17 novembre 2016 – l’intenzione soggettiva non è di per sé idonea a far rientrare nella fattispecie ex art. 571 c.p., ciò che oggettivamente ne è escluso. Il nesso tra mezzo e fine di correzione va difatti valutato sul piano oggettivo, con riferimento al contesto culturale ed al complesso normativo fornito dall'ordinamento giuridico (non dalle intenzioni dell’autore). 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy