Riforma magistratura onoraria: stabilizzazione o indennità forfettaria

Pubblicato il 23 novembre 2021

Si è tenuto ieri, 22 novembre 2021, un incontro tra la Guardasigilli, Marta Cartabia, e tre rappresentanti della magistratura onoraria, già componenti della commissione ministeriale di riforma, presieduta da Claudio Castelli.

E’ quanto si apprende da una nota diffusa sul portale del ministero della Giustizia.

Durante il colloquio, la ministra ha provveduto a illustrare le linee principali di intervento a cui si sta lavorando, alla luce delle indicazioni della Commissione europea, che, viene ricordato, ha aperto sul punto una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.

Riforma giudici onorari: le due ipotesi illustrate dalla Guardasigilli

Sarebbero due le linee di intervento papabili:

Nella nota, viene anticipato come, rispetto al trattamento economico, siano attualmente in corso ulteriori interlocuzioni tra il ministero della Giustizia e il ministero dell’Economia e delle Finanze: il fine è quello di arrivare, nel limite del possibile, a un risultato corrispondente alle indicazioni fornite dalla commissione ministeriale.

Le novità – come già anticipato dalla Guardasigilli nel corso di un question time di inizio novembre - verranno introdotte come emendamento governativo al prossimo disegno di legge Bilancio, così da assicurare risposte definitive alla categoria entro il 31 dicembre 2021.

Nel frattempo, si rammenta che è in corso proprio questi giorni – ossia dal 23 al 27 novembre 2021- l’iniziativa di sciopero indetta dalla categoria dei magistrati onorari per sollecitare la messa a punto di una riforma rispettosa dell’ordinamento europeo.

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