Matrimonio civile senza Iva

Pubblicato il 25 agosto 2007

Con la risoluzione n. 236 del 24 agosto 2007, l’agenzia delle Entrate ha precisato che chi si sposa con celebrazione civile fuori dall’orario d’ufficio o in una sede comunale separata dal municipio non deve pagare l’Iva sul costo forfettario che il Comune richiede per coprire i maggiori costi relativi a personale, pulizie e consumo di energia. Dunque, il rito del matrimonio civile è compreso nel servizio di stato civile demandato al sindaco e non assume autonoma rilevanza rispetto alla prestazione principale. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Artigiani e commercianti e Gestione separata: come compilare il Quadro RR

30/06/2025

Protezione dei lavoratori da calore e radiazione solare: linee guida 2025

30/06/2025

Assegno di inclusione: via alle domande dal 1° luglio

30/06/2025

Versamenti delle imposte del 30 giugno

30/06/2025

Patente a crediti: esenzioni, validità SOA e attività intellettuali

30/06/2025

Riserve utilizzabili nell'aumento del capitale sociale a titolo gratuito

30/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy