Maxirisarcimento al Fisco: 241 milioni per l’Iva “carosello”

Pubblicato il 15 gennaio 2009 La sentenza del Gup di Milano, Piero Gamacchio (8407/2008), contro un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa “carosello” sull’Iva sta riscuotendo interesse perché oltre a consentire agli uffici fiscali della Lombardia di recuperare una somma pari a due terzi dello stanziamento per la sociale card, riconosce all’Agenzia il danno morale, calcolato equitativamente in un decimo del profitto, di natura fiscale, del reato. Il risarcimento riconosciuto al Fisco si attesta su livelli record: 241 milioni di euro a beneficio dell’agenzia delle Entrate, 22 dei quali riconosciuti a titolo di danno non patrimoniale. La frode carosello è un abuso dell’esenzione Iva nelle transazioni intracomunitarie, in cui tra il soggetto cedente e il cessionario si interpongono società fittizie, su cui attraverso un giro di fatture viene fatto ricadere il debito fiscale, ma le stesse muoiono prima di aver saldato il conto con l’Erario.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Corte dei conti e responsabilità erariale: sì definitivo alla riforma

29/12/2025

Fondo di solidarietà trasporto aereo: più tempo per l’autocertificazione SR85

29/12/2025

Agricoltura: nuova procedura INPS per compartecipazione familiare e piccola colonia

29/12/2025

INPS: da gennaio 2026, il nuovo Portale delle Prestazioni Occasionali

29/12/2025

Artigiani e commercianti, riduzione contributiva 2025: rinuncia

29/12/2025

Portale Unico Associazioni di Categoria: avvio sperimentale e accreditamento

29/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy