Memorandum d'intesa su scambi e cooperazione tra Giustizia italiana e cinese

Pubblicato il 11 settembre 2014 Il 10 settembre 2014, presso il ministero della Giustizia, si è tenuto un incontro tra il Guardasigilli, Andrea Orlando, e il ministro della Giustizia della Repubblica Popolare Cinese, Wu Aiying, nel corso del quale è stato stipulato un Memorandum d'intesa sugli scambi e la cooperazione tra i due dicasteri con riferimento ad alcune questioni di interesse comune quali l'assistenza giudiziaria, il trasferimento delle persone condannate, la lotta alla criminalità organizzata transnazionale, l'esecuzione delle pene e la gestione delle carceri.

La cooperazione riguarderebbe, altresì, l'amministrazione della professione di avvocato e di notaio, il gratuito patrocinio e la risoluzione alternativa delle controversie.

Incontro anche con il Notariato

Lo stesso giorno, il ministro cinese, Wu Aiying, ha incontrato anche il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D'Errico.

Nel corso dell'incontro ufficiale, è stato approfondito il ruolo del notaio italiano come garante della legalità preventiva con finalità di anti contenzioso e la tecnologia di trasmissione telematica degli atti.

Si segnala che la Cina, dal 2003, ha adottato il sistema del notariato latino (civil law), presente in 86 paesi nel mondo e 22 dei 28 membri dell'Unione Europea.
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