Meno paletti per il contratto a progetto dei call center

Pubblicato il 11 ottobre 2012 Con la legge di conversione del primo decreto Sviluppo (n. 83/2012) sono stati rielaborati i tratti del nuovo contratto a progetto, fissati dalla riforma Fornero, quando deve essere utilizzato in sede di aziende esercenti attività di call center. I limiti imposti alla generalità dei co.co.pro. vengono ammorbiditi quando si tratta di lavoratori impiegati nei call center, in particolare in quelli c.d. “out bound”. Dalla Fondazione Studi dei CDL un valido contributo.
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