Milleproroghe con fiducia

Pubblicato il 17 febbraio 2017

Il Dcreto legge n. 244/2016, che dispone una serie di rinvii normativi, cosiddetto Milleproroghe, ha ricevuto il via libera del Senato nella giornata del 16 febbraio 2017: il Governo ha incassato la fiducia di Palazzo Madama sul maxiemendamento con 153 voti favorevoli e 99 contrari. Ora il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il 28 febbraio, passa all'esame finale della Camera.

Il provvedimento ha riscosso la fiducia del Senato proprio in una giornata molto calda a livello nazionale per la protesta dei tassisti, che si sono mobilitati in tutte le principali città per richiedere il ritiro dell’emendamento, approvato in commissione Affari costituzionali e poi entrato nel maxiemendamento, che posticipa al 31 dicembre 2017 il termine per l’emanazione del decreto del Ministero delle Infrastrutture e trasporti finalizzato ad impedire le pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente.

Solo di qualche giorno prima, invece, la protesta degli ambulanti, che hanno ottenuto il rinvio al 2019 della direttiva Bolkenstein e delle gare per il rinnovo delle concessioni.

Novità rilevanti

Diversi i settori interessati dai 16 articoli del provvedimento.

Per quanto riguarda il capitolo fisco, vi sono state una serie di semplificazioni che hanno portato i commercialisti a revocare lo sciopero indetto per fine mese.

Le principali modifiche introdotte dall'emendamento al Ddl 2630 di conversione del Milleproroghe riguardano:

Sul versante giustizia, si segnala:

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