Associazioni consumatori: domande per finanziamento progetti

Con il decreto del 5 giugno 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy illustra le modalità di presentazione delle domande per il finanziamento dei progetti e delle attività delle Associazioni dei Consumatori.

Risorse

Le risorse finanziare sono pari a €5.000.000,00 di cui rispettivamente:

• 4.500.000,00 euro per l’esercizio 2023;
• 500.000,00 euro per l’esercizio 2024.

L’importo massimo richiedibile per ogni proposta non può superare 250.000,00 euro.

Progetti

Il progetto dovrà contenere almeno una delle seguenti tematiche:

• transizione ed educazione digitale;
• risparmio ed efficienza energetica;
• consumi sostenibili ed economia circolare;
• educazione finanziaria e sovraindebitamento;
• educazione assicurativa, previdenziale e sanitaria.

Le attività istituzionali dovranno essere finalizzate alla tutela del consumatore.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono le seguenti:

• spese del personale dipendente del soggetto beneficiario a tempo determinato o indeterminato impiegato per la realizzazione dell’attività proposta;
• spese relative alle consulenze professionali qualificate;
• rimborsi spese per i volontari del soggetto beneficiario;
• spese per i macchinari, attrezzature, prodotti e servizi o l’adeguamento dei siti internet ecc.;
• spese generali (di progettazione, attività di coordinamento, di gestione ed amministrazione ed organizzazione e gestione di segreteria, consulenza del lavoro, spese di cancelleria ecc.).

Modalità di presentazione delle domande

La domanda per richiedere il contributo potrà essere presentata dalle Associazioni di Consumatori ed utenti iscritte di cui all’articolo 137 del Codice del Consumo, entro e non oltre il 5 luglio 2023.

Ciascuna associazione potrà presentare soltanto una domanda di contributo relativa ad una proposta di attività.

La domanda dovrà essere firmata dal legale rappresentante e trasmessa a mezzo PEC al seguente indirizzo 'dgmccnt.div05@pec.mise.gov.it' indicando nell’oggetto la dicitura "L. 388/2000, articolo 148 - Art.5 del D.M. del 6 maggio 2022 - Richiesta contributo".

La commissione di valutazione verificherà l’idoneità di ciascuna proposta assegnando il relativo punteggio sulla base di specifici parametri.