Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con due decreti datati 4 settembre 2025, ha avviato due azioni decisive per stimolare investimenti strategici nel Mezzogiorno.
Da un lato ha disposto un incremento delle risorse per la misura “Investimenti Sostenibili 4.0”, consentendo di estendere il sostegno alle PMI del Sud che erano rimaste escluse per mancanza di fondi.
Dall’altro, ha assegnato oltre 81 milioni di euro allo strumento “Contratti di Sviluppo”, reintegrando fondi liberi residui dai programmi FESR 2007-2013 e rafforzando il potenziale di crescita nelle regioni meridionali.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), con decreto del 4 settembre 2025, ha disposto un incremento delle risorse finanziarie destinate all’intervento “Investimenti Sostenibili 4.0”.
L’obiettivo è favorire lo scorrimento della graduatoria delle domande di agevolazione presentate dalle micro, piccole e medie imprese (PMI) localizzate nelle regioni meno sviluppate del Paese.
Finalità del decreto: rifinanziamento della misura
Il provvedimento si inserisce nel quadro del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021–2027 (PN RIC 2021–2027), in attuazione dei Regolamenti (UE) 2021/1058, 2021/1060 e 2024/795 (STEP – Strategic Technologies for Europe Platform).
L’intervento Investimenti Sostenibili 4.0, introdotto con il decreto ministeriale del 22 novembre 2024, mira a:
A seguito dell’elevato numero di domande presentate e del rapido esaurimento delle risorse disponibili, il MIMIT ha deciso di rifinanziare la misura per consentire la prosecuzione dell’iter istruttorio delle imprese rimaste escluse per mancanza di fondi.
Dotazione finanziaria aggiuntiva
Il decreto Mimit del 4 settembre 2025 assegna risorse aggiuntive complessive pari a 286.543.908,36 euro, suddivise come segue:
Fonte di finanziamento |
Importo (€) |
Descrizione |
PN RIC 2021–2027 – Priorità 1 (fondi residui) |
100.000.000,00 |
Risorse disponibili alla chiusura dello sportello 2024 |
PN RIC 2021–2027 – Priorità 1 (fondi liberi da impegni) |
30.751.185,54 |
Risorse non ancora assegnate ad altri interventi |
) Restituzioni di sovvenzioni MISE 29 luglio 2013 |
72.703.270,90 |
Fondi rientrati da agevolazioni parzialmente rimborsabili |
Restituzioni PON “Ricerca e Competitività” 2007–2013 |
83.089.452,46 |
Fondi derivanti da strumenti di ingegneria finanziaria |
Totale |
286.543.908,36 |
— |
Tali risorse sono destinate alle PMI operanti nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e saranno impiegate per scorrere la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria approvata con il decreto direttoriale del 10 giugno 2025.
Con altro decreto del 4 settembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMITha disposto un nuovo stanziamento di 81.689.675,48 euro a favore dello strumento agevolativo “Contratti di Sviluppo” (CdS).
L’intervento mira a rafforzare la competitività industriale e a favorire la realizzazione di progetti strategici nei territori delle regioni del Mezzogiorno, in coerenza con gli obiettivi di politica industriale e di coesione territoriale.
Finalità del provvedimento
Il decreto intende potenziare la capacità di intervento dei Contratti di Sviluppo, uno dei principali strumenti nazionali per l’attrazione di investimenti e il sostegno alla crescita di imprese di media e grande dimensione.
L’assegnazione delle risorse consente di:
Fonti di finanziamento
Le nuove risorse provengono da fondi europei residui derivanti dalla chiusura di due Programmi Operativi Interregionali (POI/POIn) del ciclo di programmazione FESR 2007–2013. In particolare:
Programma Operativo Interregionale |
Importo (€) |
Destinazione territoriale |
“Attrattori culturali, naturali e turismo” (POIn Attrattori) |
45.312.062,77 |
Progetti nelle regioni del Mezzogiorno |
“Energie rinnovabili e risparmio energetico” (POI Energia) |
36.377.612,71 |
Progetti nelle regioni del Mezzogiorno |
Totale complessivo |
81.689.675,48 |
— |
Ambito territoriale e settoriale
Le risorse sono destinate esclusivamente a progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno, ossia:
Gli interventi finanziabili potranno riguardare:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".