Misure di sicurezza. Su richiesta dell'interessato udienza anche pubblica

Pubblicato il 22 maggio 2014 Il procedimento per l'applicazione delle misure di sicurezza davanti al magistrato di sorveglianza deve potersi tenere in udienza pubblica qualora gli interessati lo richiedano.

E' quanto evidenziato dalla Corte costituzionale con sentenza n. 135 depositata il 21 maggio 2014 e con cui è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale degli articoli 666, comma 3, 678, comma 1, e 679, comma 1, Cod. proc. pen., nella parte in cui non consentono che, su istanza degli interessati, il procedimento per l'applicazione delle misure di sicurezza si svolga davanti al magistrato di sorveglianza e al tribunale di sorveglianza, nelle forme dell'udienza pubblica.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy