Mobilità lunga, è più facile ottenere il trattamento

Pubblicato il 08 agosto 2006

Le sezioni unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16749 del 21 luglio 2006, hanno risolto un contrasto, nato all’interno della sezione lavoro, concernente i presupposti per fruire del trattamento di mobilità lunga previsto dall’articolo 7 della legge n. 223 del 1991, che si concreta, in determinate situazioni, nel prolungamento dell’indennità di mobilità concessa ai lavoratori destinatari di licenziamenti collettivi, i quali mediante tale istituto sono messi nella condizione di completare, con il computo dei periodi di erogazione del trattamento, i requisiti mancanti per il conseguimento della pensione. I giudici di legittimità hanno sostenuto la tesi più favorevole al lavoratore affermando che, ai fini della concessione della mobilità lunga, il requisito dei 28 anni di contribuzione che deve far valere il lavoratore può essere conseguito, al momento della cessazione dell’attività lavorativa, sia mediante il cumulo dei contributi versati nella gestione generale dei lavoratori dipendenti sia attraverso la ricongiunzione dei diversi periodi assicurativi versati in gestioni diverse.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Cassa Forense: graduatorie ospitalità, centri estivi, studi, famiglie numerose

03/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: novità per PMI

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy