Con la circolare n. 61 del 20 marzo 2025, l’INPS illustra le modalità operative adottate per adempiere ai propri obblighi in qualità di sostituto d’imposta, in particolare riguardo al rilascio della Certificazione Unica (CU) 2025.
In ottemperanza all’articolo 1 del D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, l’Istituto previdenziale provvede annualmente al conguaglio fiscale e, entro il 16 marzo, rilascia e trasmette telematicamente la CU all’Agenzia delle Entrate.
Certificazione Unica 2025
Come evidenziato nella circolare n. 61/2025, l’INPS ha predisposto due versioni della CU: la Certificazione Unica sintetica (CUS) per i contribuenti e la Certificazione Unica ordinaria (CUO) da inviare all’Agenzia delle Entrate, in esecuzione di quanto previsto dal provvedimento direttoriale AE del 15 gennaio 2025, prot. n. 9454/2025.
Tra le novità del modello l'Istituto segnala:
l'inserimento nella CUO di una sezione dedicata all’Assegno Unico Universale.
l'esonero per i sostituti d’imposta dagli obblighi di CU per i soggetti in regime forfetario o in regime fiscale di vantaggio, secondo l’art. 3 del D.lgs. 8 gennaio 2024, n. 1.
L’INPS ha effettuato il conguaglio fiscale entro il 28 febbraio 2025, ai sensi dell’art. 23, comma 3, del D.P.R. 600/1973. Le imposte sono calcolate considerando le detrazioni di cui agli articoli 12 e 13 del TUIR. Il recupero di eventuali debiti fiscali è stato effettuato a partire da gennaio 2025.
Particolare attenzione è rivolta ai pensionati con redditi inferiori a 18.000 euro: per loro il prelievo avviene in massimo undici rate, senza interessi, come stabilito dal D.L. n. 78/2010, a partire dal mese successivo a quello in cui è effettuato il conguaglio e non oltre quello relativamente al quale le ritenute sono versate nel mese di dicembre.
In conformità con l’art. 16-bis del D.L. 124/2019, la CU è disponibile per i cittadini dal 14 marzo 2025, con trasmissione contestuale all’Agenzia delle Entrate. Il rilascio avviene in modalità telematica come previsto dalla Legge n. 228/2012.
L'INPS, con la circolare n 61/2025, ha evidenziato che, in caso di errori, il contribuente si può rivolgere al medesimo Istituto, che provvede alla rettifica. La comunicazione di avvenuta correzione è inviata via PEC, posta o pubblicata nella sezione “MyINPS” attraverso il seguente percorso di navigazione sul sito istituzionale dell'INP S: “I tuoi servizi e strumenti” > “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS” > “Comunicazioni Fiscali”. L’utente deve sempre verificare i dati prima di utilizzare la dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate.
L’INPS, secondo quanto indicato nella circolare, consente la visualizzazione e stampa della CU ai cittadini in possesso di SPID (livello 2+), CNS, CIE o eIDAS. I percorsi online disponibili sono:
“Pensione e Previdenza” > “Benefici previdenziali e detrazioni” > “Certificazione Unica”;
“MyINPS” > “Servizi fiscali e pagamenti”.
È disponibile anche l’app “INPS Mobile” (Android e iOS). Per chi non può accedere digitalmente, è prevista la gestione tramite deleghe digitali (circolare INPS n. 127/2021).
Strutture territoriali INPS: il rilascio può avvenire o senza prenotazione presso il servizio di prima accoglienza o con prenotazione tramite sito, app o Contact Center.
Posta Elettronica Certificata (PEC): è possibile richiedere la CU via PEC a richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it allegando documento d’identità.
CAF, Patronati, Professionisti: gli intermediari fiscali possono accedere alla CU con delega, SPID o CNS, seguendo le regole tecniche previste dall’Allegato n. 1 della circolare n. 61/2025. La procedura richiede identificazione del delegante, raccolta della delega e copia del documento.
Invio postale alla residenza: il cittadino può ricevere la CU cartacea chiamando i numeri 800 434320, 803 164 (rete fissa) o 06 164164 (mobile) o tramite richiesta PEC, allegando delega e documenti se il richiedente è un terzo o erede.
I pensionati all’estero possono richiedere la CU chiamando il numero 0039-06 164164, con invio cartaceo all’indirizzo registrato.
Lo Sportello utenza fragile, introdotto nel 2023, è rivolto a utenti disabili, ciechi civili, sordi e pensionati over 80 in aree montane. Gli utenti possono richiedere la CU via telefono o tramite portale INPS.
La CU può essere richiesta da soggetti delegati o eredi:
i delegati devono presentare delega scritta e documenti di identità di entrambe le parti;
gli eredi devono allegare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e proprio documento.
La documentazione è conservata dall’intermediario per 3 anni, salvo caricamento digitale in procedura.
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