Modelli dichiarativi 2026: online le bozze di 730, Redditi, CU, IVA, IRAP e 770

Pubblicato il 22 dicembre 2025

Con comunicato stampa del 19 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, in versione bozza, i modelli dichiarativi da utilizzare nella campagna dichiarativa 2026, riferita al periodo d’imposta 2025, unitamente alle relative istruzioni.

Sono stati resi disponibili i seguenti modelli:

La pubblicazione in bozza, come di consueto, consente agli operatori professionali di analizzare con anticipo le modifiche intervenute, adeguare software e procedure e prepararsi alla gestione della prossima stagione dichiarativa. Le modifiche rispondono all’esigenza di recepire le numerose novità fiscali introdotte nel corso del 2025, con particolare riferimento alla riforma dell’IRPEF, al nuovo assetto del concordato preventivo biennale, agli incentivi per il lavoro dipendente e alla revisione di diversi regimi agevolativi.

Modello 730, Redditi Persone fisiche e Certificazione Unica 2026

Le novità di maggiore impatto riguardano i redditi delle persone fisiche, con interventi che incidono direttamente sul carico fiscale dei lavoratori dipendenti e sulla struttura delle detrazioni.

Nuovo assetto del “taglio del cuneo fiscale”

Nei modelli 730/2026, Redditi Persone fisiche e Certificazione Unica trova applicazione il nuovo meccanismo fiscale in vigore dal 1° gennaio 2025, che sostituisce il precedente intervento contributivo:

Detassazione delle somme per canoni di locazione dei neoassunti

Ampio spazio è riservato alla misura volta a favorire la mobilità lavorativa. È prevista la non imponibilità, entro il limite di 5.000 euro annui, delle somme:

Riordino delle detrazioni e nuove limitazioni

I modelli recepiscono le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024):

Contestualmente, viene innalzato a 1.000 euro il limite di detrazione per le spese di istruzione scolastica dei figli.

Settori specifici e redditi agevolati

Le istruzioni dedicano sezioni specifiche a determinati comparti:

Cripto-attività

Tra le novità più rilevanti si segnala:

Modello Redditi Società, Enti e Consolidato nazionale e mondiale

Concordato preventivo biennale: nuove sezioni e nuove cause di esclusione

Le bozze del modello Redditi recepiscono le modifiche al concordato preventivo biennale (Cpb), con l’introduzione del regime di imposta sostitutiva per i soggetti che hanno aderito al Cpb per il biennio 2025-2026.

Nel quadro CP:

IRES premiale per il solo periodo d’imposta 2025

Nei modelli Redditi SC 2026 e CNM 2026 trova spazio l’IRES premiale, che prevede la riduzione dell’aliquota dal 24% al 20% per il solo periodo d’imposta 2025.

Operativamente:

Liquidazione ordinaria e utilizzo delle perdite

A seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 18, comma 1, del Dlgs n. 192/2024, i quadri RF e RQ sono stati adeguati alle nuove regole che consentono:

Altre novità nei quadri Redditi

Dichiarazione IVA 2026

Il modello IVA 2026 è stato adeguato alle disposizioni normative in vigore dal 2025. In particolare:

Modello 770/2026

Per il modello 770, destinato ai sostituti d’imposta, si segnalano:

Modello IRAP 2026 e credito ACE

Nel quadro IS del modello IRAP 2026 è stata introdotta una nuova sezione dedicata al credito d’imposta ACE (Aiuto alla Crescita Economica).

Il rigo IS89 deve essere compilato nei casi in cui, a seguito di operazioni straordinarie quali fusioni o scissioni, il credito ACE maturato dal dante causa sia stato trasferito al soggetto avente causa.

Le bozze dei modelli dichiarativi 2026 confermano un quadro fiscale in profonda evoluzione, caratterizzato da un rafforzamento degli strumenti di compliance, da una revisione dei regimi agevolativi e da un significativo intervento sulla tassazione dei redditi. In attesa delle versioni definitive, l’analisi anticipata delle bozze rappresenta un passaggio essenziale per professionisti e imprese chiamati a gestire una campagna dichiarativa particolarmente articolata.
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