Modello Eas in scadenza

Pubblicato il 27 marzo 2018

Gli enti associativi hanno ancora qualche giorno per inviare il modello EAS, che servirà ad indicare all’Agenzia delle Entrate le modifiche nel corso del 2017 di dati e notizie rilevanti ai fini fiscali comunicati in precedenza: l'invio è da effettuare solo se le modifiche sono determinanti per la fruizione delle agevolazioni fiscali concesse.

La scadenza del 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione quest'anno slitta al 3 aprile 2018.

Si dovrà ripresentare il modello in caso di perdita dei requisiti qualificanti (previsti dalla normativa tributaria), ma in tal caso il modello deve essere ripresentato entro 60 giorni dalla variazione, compilando la sezione “Perdita dei requisiti”.

L'intermediario

L'invio può essere effettuato direttamente dal contribuente (attraverso Fisconline o Entratel) oppure tramite un intermediario abilitato ed è solo telematico.

L’intermediario che invia deve rilasciare al richiedente, nel momento in cui riceve il modello o assume l’incarico alla sua predisposizione, l’impegno a trasmettere all’Agenzia delle entrate i dati in esso contenuti ed una copia del modello i cui dati sono stati trasmessi, insieme a una copia della comunicazione dell’Agenzia attestante l’avvenuta presentazione.

Per regolarizzare la posizione “remissione in bonis”

In caso di ritardo, se la violazione non sia stata constatata o non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali si abbia avuto formale conoscenza, si dovrà presentare il modello entro il termine della prima dichiarazione utile, versando, contestualmente, senza possibilità di compensazione, la sanzione di 258 euro, tramite il modello F24 con il codice tributo “8114” (remissione in bonis).

Gli enti interessati

Enti e codici:

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