Mutuo a metà, sconto intero

Pubblicato il 22 febbraio 2008 Due coniugi, per finanziare l’acquisto della “prima casa”, si sono accollati il mutuo del costruttore, in seguito chiuso perché la moglie, dipendente statale, ha trovato maggiore convenienza nella stipula con l’Inpdap di un nuovo contratto di mutuo. Il marito è intervenuto all’atto come terzo datore di ipoteca. E’ sorta la questione se gli interessi del nuovo mutuo fossero detraibili per intero o per metà. In risposta al quesito, l’Agenzia delle entrate - risoluzione 57 di ieri – ha sancito che il nuovo unico mutuatario può detrarre per intero il 19 per cento degli interessi passivi derivanti dal secondo mutuo. La regola generale della detrazione degli interessi dei mutui è, infatti, che la detrazione compete all’acquirente di un’abitazione che nel contempo sia intestatario del contratto di mutuo. Non sono invece deducibili gli interessi passivi del mutuo stipulato per finanziare l’acquisto dell’abitazione da parte di un familiare del mutuatario.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica pmi Confimi - Ipotesi di rinnovo economico del 28/10/2025

05/11/2025

CCNL Personale domestico - Ipotesi di accordo del 28/10/2025

05/11/2025

Metalmeccanica pmi Confimi. Rinnovo economico

05/11/2025

Ccnl lavoro domestico. Rinnovo

05/11/2025

Sorveglianza sanitaria: prevenzione e visita mediche per alcol e droghe

05/11/2025

Debiti Inps e Inail: come funziona la nuova rateazione fino a sessanta rate

05/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy