Naspi, cosa fare per evitare la sospensione

Pubblicato il 06 dicembre 2023

E' il 31 gennaio 2024 la data da ricordare per i percettori di Naspi: con il messaggio n. 4361 del 5 dicembre 2023, l'Inps ricorda infatti che per le prestazioni di disoccupazione in corso di fruizione, in riferimento alle quali durante l’anno 2023 è stata effettuata la dichiarazione relativa al reddito annuo presunto con indicazione di reddito diverso da zero, è necessario comunicare entro il 31 gennaio 2024 anche il reddito presunto riferito all’anno 2024, pena la sospensione della Naspi stessa al 31 dicembre 2023.

Ai soggetti che abbiano invece comunicato per il 2023 un reddito presunto pari a zero, l’erogazione della prestazione non verrà sospesa, fermo restando l’obbligo di comunicazione entro il 31 gennaio 2024 nel caso in cui prevedano di produrre per l’anno 2024 un reddito diverso da zero.

NOTA BENE: Tale adempimento è indispensabile anche se il reddito annuo presunto per l’anno 2024 è pari a zero.

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