Nel 2014 aumento del ticket licenziamento

Pubblicato il 06 gennaio 2014 Il 2014 inizia con un incremento del ticket sui licenziamenti, introdotto dalla legge Fornero n. 92/2012, in vigore dal 1° gennaio 2013 e dovuto in tutti i casi in cui si verifichi la risoluzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore.

Il nuovo valore è stabilito in euro 40,80 mensili (euro 489,61 per ogni anno di anzianità del lavoratore licenziato) a seguito della rivalutazione Istat dell'1,2 per cento della somma limite prevista dalla legge n. 92/2012 presa a riferimento dall'Inps, passando nel 2014 da euro 1.180 a euro 1.194,16.

La contribuzione a carico del datore di lavoro spetta anche qualora il lavoratore, pur avendone diritto, non percepisca effettivamente l'indennità. Esclusi dall'obbligo di versamento, con alcune eccezioni, i casi di licenziamento intervenuto a seguito di dimissioni, risoluzioni consensuali e decesso del lavoratore.

Il termine del pagamento è stabilito alla scadenza della denuncia contributiva successiva a quella del mese in cui si verifica l'interruzione del rapporto di lavoro.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy