Nel Decreto crescita anche misure per accelerare i processi

Pubblicato il 26 maggio 2012 Il Decreto legge cosiddetto “crescita”, la cui bozza è attualmente in attesa di approvazione da parte del Governo, contempla, tra le varie misure, un’accelerazione dei tempi processuali per le cause dinanzi agli organi di giustizia prevedendo, in particolare, la fissazione di precise scadenze per i singoli gradi.

Nel dettaglio, il primo grado dovrà durare tre anni, il secondo grado due mentre quello dinanzi la Cassazione un solo anno. In totale, i processi dovrebbero concludersi entro sei anni.

Introdotto anche il “filtro” per gli appelli civili, uno strumento, cioè, volto ad accelerare i processi e che consentirà la prosecuzione solo nei casi di probabile accoglimento del gravame.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Modello 770/2025: guida alle novità

11/09/2025

Privacy: illecita la conservazione delle email di un docente non più in servizio

11/09/2025

Cassazione: legittimo il licenziamento per abuso del congedo parentale

11/09/2025

Ricerca e sviluppo: distinzione fra credito “non spettante” e “inesistente”

11/09/2025

770/2025: ritenute, compensazioni e crediti nei quadri ST, SV e SX

11/09/2025

Credito d’imposta R&S: inapplicabilità del Manuale di Frascati

11/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy