Nel part-time in edilizia valgono i limiti del Ccnl

Pubblicato il 12 novembre 2011 Il Ministero del lavoro - con l'interpello n. 43 dell'11 novembre 2011 - chiarisce che per l'assunzione in un'impresa edile di un lavoratore con contratto part-time pari a venti ore settimanali, già impiegato con altro datore di lavoro con contratto a tempo parziale, si deve fare riferimento a quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale del settore.

L'articolo 78 del Ccnl Industria Edilizia dispone che non è consentita l'assunzione di operai part-time oltre il 3% del totale del personale occupato con contratto a tempo indeterminato. E' prevista, tuttavia, la possibilità di inserire almeno un lavoratore a tempo parziale qualora con tale assunzione non sia superato il limite del 30% degli operai full time dipendenti dalla stessa impresa.

Non rientrando nell'ambito di alcune categorie di lavoratori part-time esclusi dai limiti quantitativi previsti dal contratto, il Ministero conclude che il caso prospettato "sembrerebbe integrare una violazione della disposizione contrattuale, qualora l'ulteriore contratto part-time sia stipulato in eccedenza rispetto ai limiti quantitativi fissati".
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Consorzi di bonifica - Ipotesi di accordo del 21/5/2025

01/08/2025

CCNL Energia e petrolio - Verbale di accordo del 10/7/2025

01/08/2025

Energia e petrolio. Verifica scostamento inflattivo

01/08/2025

Consorzi di bonifica. Tabelle retributive

01/08/2025

Blocco dei licenziamenti per Covid-19: la Corte Costituzionale conferma l’esclusione per i dirigenti

01/08/2025

Licenziamento per video su TikTok: illegittimo senza intento denigratorio

01/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy