Nessun reato di evasione Iva all’importazione per la barca immatricolata a San Marino

Pubblicato il 10 gennaio 2013 La Corte di Cassazione – Sezione penale – con la sentenza n. 1172/2013 del 9 gennaio, sancisce un importante principio di diritto in materia di scambi commerciali tra il nostro Paese e la Repubblica di San Marino, finalizzato a porre fine all’intensa attività di polizia giudiziaria svolta dalla Gdf, proprio allo scopo di intercettare eventuali reati di contrabbando doganale e di evasione Iva all'importazione.

Secondo i Supremi giudici, infatti, non sussiste il reato di evasione Iva all’importazione per le merci che vengono importate dalla Repubblica di San Marino in Italia, come pure per l’uso stabile nel nostro Paese di veicoli o imbarcazioni immatricolate nella stessa Repubblica.

Nella sentenza, viene richiamato l’Accordo di cooperazione e di unione doganale tra la Comunità europea e la Repubblica del Titano, secondo cui gli scambi doganali con l'Italia sono eseguiti in esenzione da tutti i dazi all'importazione ed all'esportazione. In virtù di ciò, dunque, non è possibile applicare le regole generali sulle importazioni previste dal Dpr n. 633/72 al Titolo V.

Relativamente al caso di specie, riguardante i cittadini possessori di natanti immatricolati nei registri sammarinesi, dunque, non possono  trovare applicazione le sanzioni irrogate per l'Iva all'importazione (articolo 70 del Dpr 633/72), ma eventualmente solo quelle meno gravi relative all'Iva interna (Dlgs 471/1997). La Corte ha così negato l’esistenza dei reati di contrabbando doganale e di evasione Iva all’importazione, accogliendo il ricorso del contribuente.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy