Nessun risarcimento a carico della scuola per il naso rotto durante la partita di calcetto

Pubblicato il 09 novembre 2009

La struttura scolastica presso cui è stata organizzata una partita di calcetto non è tenuta a risarcire i danni a titolo di responsabilità civile conseguente all’infortunio subito da un ragazzo durante una normale azione di gioco, anche se irruenta e violenta.

A sostenerlo è la Corte di cassazione con sentenza n. 20743 del 28 settembre 2009, affermando che per aversi tale responsabilità, ex art. 2048 codice civile, è necessario che il danno sia conseguenza di un fatto illecito e che la scuola non si sia adoperata per prendere apposite misure per evitare danni. Ma nel caso in questione, sottolinea la Corte, il comportamento dannoso è avvenuto involontariamente da parte di un altro partecipante alla partita, e nessun rilievo può essere elevato agli organizzatori dell’evento in quanto il fatto è avvenuto durante una normale azione di gioco, prevedibile quando si affronta una partita di calcio.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Delega unica agli intermediari fiscali: nuove funzionalità dall’8 dicembre

09/10/2025

Intelligenza artificiale: nuovi obblighi per i datori di lavoro

09/10/2025

Intermediari, dall’8 dicembre nuove funzionalità per delega unica

09/10/2025

Intelligenza artificiale: obblighi, cautele e responsabilità dei datori di lavoro

09/10/2025

DAC8: dal 2026 nuove regole UE su cripto-attività, ruling e scambio fiscale automatico

09/10/2025

Festa nazionale san Francesco d'Assisi: promulgata la legge

09/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy