Niente fringe per le spese di formazione

Pubblicato il 18 dicembre 2007

Con la risoluzione n. 378 di ieri, l’agenzia delle Entrate, ha chiarito che non sono tassati come fringe benefit i rimborsi spese pagati dalle società ai lavoratori stranieri trasferiti in Italia per coprire i costi sostenuti per la formazione scolastica di figli o familiari. Secondo le Entrate, nel caso esaminato, i lavoratori possono essere considerati una categoria omogenea ai dipendenti e i rimborsi non rientrano nel reddito di lavoro dipendente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Società tra avvocati e soci di capitale: il CNF rimette alla Consulta

29/10/2025

Energy Release 2.0: nuovo decreto MASE 2025 con aste pubbliche e vantaggio residuo

29/10/2025

Tax Credit Librerie: domande in scadenza

29/10/2025

Commercio e turismo Cifa. Minimi

29/10/2025

Il lavoro subordinato tra familiari nell'analisi della Fondazione studi

29/10/2025

Nuovo bonus mamme 2025: al via le domande all’INPS

29/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy