Niente Iva sui servizi da casa madre a figlia

Pubblicato il 30 settembre 2005

L'avvocato generale presso la Corte di giustizia Ue, Philippe Leger, s'è pronunciato sulla causa C-210/04, che vede contrapporsi una società britannica ed il ministero italiano dell'Economia e delle Finanze, giungendo alla conclusione che non siano da considerarsi operazioni imponibili ai fini Iva le prestazioni di servizi fornite da una società madre straniera ad una filiale italiana non registrata come entità giuridica distinta.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy