No al concordato preventivo se garantisce una società finanziaria

Pubblicato il 08 aprile 2010

La Corte d’appello di Milano, con pronuncia del 16 dicembre 2009 n. 3173, ha respinto la domanda di ammissione al concordato preventivo in quanto la fideiussione proveniva non da una banca o da una importante compagnia assicurativa bensì da un soggetto terzo. Inoltre i giudici hanno bocciato la proposta anche in quanto la somma offerta ai creditori chirografari era di poca entità.

Nonostante la legge fallimentare non chieda che le entrate del piano siano coperte da fideiussioni provenienti da banche od assicurazioni conosciute, i giudici hanno respinto il piano di concordato che prevedeva l’apporto di una rilevante somma di danaro da parte di un soggetto terzo, dotato di un ingente patrimonio, e la cui garanzia era offerta da una società finanziaria.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Omaggi di fine anno, regole fiscali per le imprese

27/11/2025

Scadenze fiscali dicembre 2025: acconti, imposte sostitutive, Web Tax

27/11/2025

CCNL Telecomunicazioni - Ipotesi di accordo dell'11/11/2025

27/11/2025

Rivalutazione TFR: per l'imposta sostitutiva, acconto entro il 16 dicembre

27/11/2025

DDL Semplificazioni è legge: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

27/11/2025

Decreto flussi migratori: via libera definitivo. Le novità introdotte

27/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy