No all’annullamento d’ufficio dei derivati

Pubblicato il 23 febbraio 2013 Il Tar Toscana, con sentenza n. 263 del 21 febbraio 2013, ha escluso la possibilità per Comuni ed enti pubblici di annullare d'ufficio, in autotutela, i contratti derivati sottoscritti con privati, il cui provvedimento di efficacia sia stato acquisito da oltre tre anni.

La pronuncia riguarda il ricorso presentato contro una delibera del consiglio comunale di Prato con cui era stato deciso l’annullamento d'ufficio, con efficacia retroattiva, delle deliberazioni con cui tra il 2002 e il 2006 erano state poste in essere diverse operazioni in strumenti finanziari.
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