Non può essere sanzionato disciplinarmente il notaio che applica onorari contenuti

Pubblicato il 15 febbraio 2013 Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 3715 del 14 febbraio 2013 - non costituisce comportamento di illecita concorrenza quello posto in essere dal notaio che, sistematicamente, offre una prestazione ad onorari più contenuti rispetto a quelli indicati dal Consiglio nazionale e derivanti dall'applicazione della tariffa notarile.

Ed infatti, i Consigli notarili non possono pretendere, sul piano deontologico, che il compenso della prestazione professionale, liberamente pattuito, sia in ogni caso adeguato a parametri che, di fatto, reintrodurrebbero l'obbligatorietà della tariffa. Diversamente opinando, si giungerebbe ad un condizionamento del professionista sul mercato, incentivandolo a continuare ad applicare tariffe imposte, in aperto contrasto, ancora un volta, con la legge.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Gestione dei piani di welfare aziendale e categorie di dipendenti

04/12/2025

CCNL Edilizia artigianato - Accordo del 21/11/2025

04/12/2025

Edilizia artigianato. FAQS

04/12/2025

Marchi+ 2025, dal 4 dicembre l’invio delle domande

04/12/2025

Legge per la semplificazione in GU: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

04/12/2025

Piani di welfare aziendale: chi può beneficiarne e come

04/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy