Non può essere trascritto il verbale di conciliazione con cui si accerti l'usucapione
         Pubblicato il 07 ottobre 2011
        
        Secondo il giudice del Tribunale di Roma -  sentenza depositata lo scorso 22 luglio 2011 – il verbale di conciliazione che venga sottoscritto in sede di mediazione obbligatoria e nel quale si accerti l'acquisto per usucapione della proprietà o di altro diritto reale di godimento di un immobile non è trascrivibile nei registri immobiliari in quanto consiste in un accordo privo di  effetto costitutivo, modificativo o estintivo di diritti reali. 
Lo stesso, per contro, sarebbe da considerare come un negozio di mero accertamento circa la verifica dei presupposti sulla base dei quali l'usucapione matura, non idoneo a fornire una certezza assoluta ed oggettiva sulla proprietà di un dato bene.