Nuova Voluntary Disclosure con autoliquidazione

Pubblicato il 03 novembre 2016

Il Governo ha emanato il Decreto Legge 193/2016 in materia fiscale, collegato alla legge di bilancio 2017 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre scorso con il quale ha apportato rilevanti modifiche al sistema fiscale. Tra le varie disposizioni vi è la riapertura dei termini per la voluntary disclosure (collaborazione volontaria) prevista all'articolo 7. Con tale procedura (alla sua seconda versione), si ricorda che i contribuenti possono regolarizzare gli investimenti illecitamente detenuti all’estero e gli imponibili di fonte italiana, beneficiando di una riduzione delle sanzioni previste per le violazioni in materia di monitoraggio fiscale.

Ci si potrà avvalere della voluntary “bis” fino al 31 luglio 2017, a condizione che il contribuente che presenta l’istanza non l’abbia già presentata in precedenza. Si dovrà poi effettuare il versamento di quanto dovuto (imposte, ritenute, contributi, interessi e sanzioni) entro il 30 settembre 2017, senza possibilità di avvalersi della compensazione. Il versamento potrà avvenire in un’unica soluzione o in tre rate mensili di pari importo (la prima entro il 30 settembre 2017).

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy