Nuove comunicazioni Iva: pronte le disposizioni operative

Pubblicato il 30 marzo 2017

Lo spesometro è stato introdotto dal D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, che ha previsto l'invio telematico delle operazioni attive e passive rilevanti ai fini Iva. L’adempimento vuole rafforzare gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria per il contrasto e la prevenzione dei comportamenti fraudolenti, soprattutto in materia di Iva. Il 2016 è l'ultimo periodo d’imposta per cui questo adempimento è annuale, perché dal 2017 il decreto 193/2016 ha introdotto l'obbligo di comunicazione trimestrale che con il decreto Milleproroghe diventa semestrale solo per il 2017. 

Il decreto legge collegato alla manovra di bilancio 2017, modificando il D.L. 78/2010, ha abrogato l’invio annuale dello “spesometro” e ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2017, due nuovi adempimenti (articolo 4, commi 1 e 2 D.L. 193/2016) la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute, e la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche.

Relativamente all’anno in corso le date da ricordare per le comunicazioni rilevanti ai fini Iva sono:

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy