Nuove regole per il FER X transitorio e incentivi fotovoltaici

Pubblicato il 05 settembre 2025

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 36 del 3 settembre 2025, che aggiorna le regole operative del FER X Transitorio, il programma di incentivi per impianti fotovoltaici e altre fonti rinnovabili.

Questa nuova versione del decreto, che si inserisce nel quadro delle politiche di decarbonizzazione e transizione energetica, introduce modifiche significative, soprattutto in merito ai criteri di selezione e alla provenienza dei componenti degli impianti. Ecco una panoramica dettagliata delle finalità, degli aggiornamenti e dei requisiti previsti dal decreto.

Finalità del decreto MASE n. 36/2025

Il FER X Transitorio è un meccanismo volto a sostenere la produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili, garantendo al contempo la competitività dei costi di generazione rispetto ai valori di mercato. L’obiettivo principale è incentivare gli impianti rinnovabili che operano con costi di generazione vicini alla competitività di mercato, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.

In particolare, il nuovo decreto si inserisce in un contesto di transizione energetica che punta a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e a promuovere un utilizzo sempre più esteso delle energie rinnovabili.

La pubblicazione del Decreto n. 36 del 3 settembre 2025 aggiorna le normative precedenti, apportando modifiche significative riguardanti le modalità di accesso agli incentivi e i criteri di selezione.

Cosa aggiorna il decreto MASE n. 36/2025

Il Decreto Direttoriale MASE n. 36/2025 aggiorna le regole operative del FER X Transitorio, introducendo criteri più rigidi per l’accesso agli incentivi, in particolare per quanto riguarda la provenienza dei componenti utilizzati negli impianti fotovoltaici. Il decreto si allinea agli obiettivi di riduzione della dipendenza dalla Cina, che attualmente fornisce circa il 50% dei componenti per il settore fotovoltaico a livello globale.

Una delle novità principali riguarda i requisiti di origine dei componenti. Per gli impianti fotovoltaici con potenza superiore a 1 MW, i moduli fotovoltaici non devono essere assemblati in Cina, e le celle fotovoltaiche e gli inverter non devono provenire dalla Cina. Inoltre, almeno un altro componente tecnologico del sistema deve non essere originario della Cina, contribuendo così a diversificare la catena di approvvigionamento.

La scadenza del periodo transitorio

Il programma FER X Transitorio è valido fino al 31 dicembre 2025. Questa data segna la fine del periodo di transizione che consente agli impianti rinnovabili di accedere agli incentivi previsti dal decreto.

Dopo tale termine, il meccanismo potrebbe essere rinnovato o sostituito, ma per il momento, gli operatori del settore hanno tempo fino alla fine dell’anno per presentare le proprie richieste e beneficiare del programma.

Requisiti di partecipazione e procedure competitive

Per partecipare alla procedura di accesso agli incentivi, è necessario rispettare una serie di requisiti e criteri di selezione.

Impianti Fino a 1 MW

Gli impianti fotovoltaici con una potenza inferiore o uguale a 1 MW possono accedere direttamente al meccanismo di supporto, purché abbiano avviato i lavori successivamente alla data di entrata in vigore del decreto FER X Transitorio. L'accesso è garantito tramite la presentazione della comunicazione di avvio lavori al GSE.

Impianti Superiori a 1 MW

Gli impianti fotovoltaici con potenza superiore a 1 MW devono partecipare a una procedura competitiva. I partecipanti devono presentare una manifestazione di interesse al GSE, seguire una verifica per accertare il rispetto dei requisiti di accesso e offrire una riduzione del prezzo di esercizio per ottenere un vantaggio nella graduatoria.

Inoltre, è necessario presentare una cauzione provvisoria, che garantirà l'impegno dell’operatore, e una cauzione definitiva a garanzia della realizzazione dell’impianto.

Criteri di preselezione

Gli impianti superiori a 1 MW devono rispettare specifici criteri di preselezione relativi all'origine dei componenti. I moduli fotovoltaici, le celle fotovoltaiche e gli inverter non devono provenire dalla Cina, e almeno un altro componente tecnologico, come indicato nell’allegato del regolamento UE 2025/1178, deve essere non cinese.

I contingenti di potenza disponibili

Il Decreto MASE n. 36/2025 approva anche i contingenti di potenza (minimo, massimo e obiettivo) disponibili per la procedura competitiva. Tali contingenti definiscono la capacità totale che può essere assegnata nel corso del programma FER X Transitorio. I contingenti saranno suddivisi in base alle diverse modalità di accesso, a seconda che si tratti di impianti di piccola o grande dimensione.

Avviso GSE per la Manifestazione di Interesse FER-X Transitorio

In data 4 settembre 2025, il GSE ha pubblicato l’avviso relativo alla raccolta delle manifestazioni di interesse per la partecipazione alla prima procedura competitiva del Meccanismo Transitorio di Supporto (FER-X Transitorio). Questa iniziativa si inserisce nell’ambito delle disposizioni previste dal decreto MASE n. 36/2025, che aggiorna il regime FER-X Transitorio e definisce le modalità operative per gli impianti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato.

L’avviso del GSE rappresenta un passo fondamentale per la determinazione del contingente di potenza che verrà assegnato, con particolare riferimento agli impianti fotovoltaici NZIA (che rispettano i criteri stabiliti dall'art. 5-bis, comma 2, del DM FERX Transitorio).

Il periodo di presentazione delle manifestazioni di interesse sarà aperto il 16 settembre 2025 alle ore 12:00:00 e si chiuderà improrogabilmente il 26 settembre 2025 alle ore 12:00:00. In sintesi, questo avviso costituisce la fase operativa del decreto MASE, avviando formalmente il processo di partecipazione alla procedura competitiva, la quale culminerà con l’assegnazione della potenza per gli impianti fotovoltaici.

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