Occhio agli alunni finché non salgono sullo scuolabus

Pubblicato il 25 maggio 2010
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17574 depositata lo scorso 7 maggio, ha riconosciuto come penalmente responsabili per la morte di un minore investito dallo scuolabus all'uscita dalla scuola, sia il conducente dell’autobus che il personale scolastico, ed i responsabili del Comune dove si era svolto il fatto, per non aver vigilato o comunque predisposto adeguati accorgimenti al fine di evitare l'accaduto.

In particolare, con riferimento agli insegnanti e al personale dirigente della scuola, la Cassazione ha ribadito come l'obbligo di impedire eventi lesivi trovi la sua fonte nel contratto con l'alunno; tale obbligo non si esaurisce con la fine delle lezioni ma esclusivamente col passaggio del minore sotto altra sfera di protezione.
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