Ok alla delibazione della nullità del matrimonio concordatario per immaturità di uno dei coniugi

Pubblicato il 25 giugno 2012 Con sentenza n. 9844 del 15 giugno 2012, la Corte di cassazione ha ritenuto legittima la sentenza con cui la Corte d’appello di Torino aveva provveduto alla delibazione di una sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio pronunciata nei confronti di una ex coppia di coniugi che era stata sposata per molti anni e ora era anche divorziata.

La richiesta del riconoscimento della nullità del vincolo matrimoniale era stata avanzata dall’ex marito in considerazione della propria immaturità ed incapacità di assumersi gli oneri connessi alle nozze.

Secondo la Suprema corte, in particolare, la situazione di vizio psichico in uno dei coniugi che comporti inettitudine del soggetto ad intendere i diritti ed i doveri del matrimonio al momento della manifestazione del consenso, non discostandosi, sostanzialmente, dall'ipotesi di invalidità contemplata dall'articolo 120 del Codice civile, esclude che il riconoscimento dell'efficacia di una tale sentenza trovi ostacolo nei principi fondamentali dell'ordinamento italiano.
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