Onlus, la mancata esibizione di fatture è occultamento

Pubblicato il 14 agosto 2018

Se l'oggetto materiale della condotta contestata è costituito dalle fatture che devono essere registrate e conservate, e non dalla contabilità d'impresa, è configurabile il reato di occultamento o distruzione di documenti contabili per il rappresentante legale dell’associazione senza scopo di lucro che non esibisce al Fisco le fatture per prestazioni pubblicitarie a propri iscritti.

Non conta che l’ente non sia obbligato a tenere la contabilità: la contestazione attiene alle fatture emesse e proprio l'obbligo di conservarla ai fini fiscali fa rientrare la fattura tra i documenti penalmente rilevanti (art. 10 del Dlgs 74/2000).

A dimostrare la fatturazione, il rinvenimento presso i clienti della Onlus delle copie cliente.

Questo quanto spiegato dalla Terza sezione penale della Cassazione che, con la sentenza 38596 del 13 agosto 2018, chiarisce anche che l’obbligo impositivo ai fini Iva sorge con la sola emissione della fattura e non con il relativo pagamento: la mancanza di prove dei pagamenti ricevuti è del tutto irrilevante per evitare l'imputazione di evasione fiscale.

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