Operazioni black list: a verifica iniziata ancora possibile sanare con l’integrativa

Pubblicato il 09 agosto 2011 Con la sentenza n. 38 del 2011, la Commissione tributaria del Veneto ha stabilito che con la dichiarazione integrativa si può sanare l'omessa indicazione delle spese sostenute con soggetti terzi di paesi black list (articolo 110, comma 11 del Tuir obbliga alla separata indicazione di tali componenti negativi nella dichiarazione dei redditi, a pena di indeducibilità) anche a verifica, accesso o ispezione iniziata.

Ciò poiché, contrariamente a quanto stabilito per il ravvedimento operoso, per l’integrativa – articolo 2, commi 8 e 8-bis del Dpr 322/1998 - non rappresenta condizione ostativa il fatto che siano iniziati accessi, ispezioni o verifiche.
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