Ordini: liberalizzazione per ora scongiurata

Pubblicato il 30 giugno 2011 La notizia della liberalizzazione delle professioni, con esclusione solo di architetti, ingegneri, avvocati, notai, farmacisti e autotrasportatori, ha innescato l’immediata levata di scudi da parte di consulenti, dottori commercialisti e gli esperti contabili, medici, infermieri e giornalisti.

Conseguenza: lo stralcio della misura con rimando ad un disegno di legge collegato alla Manovra.

Intento del Governo è quello di eliminare le restrizioni per l’accesso agli Ordini.

Tra le proteste si segnala quella del presidente del Cndcec, Siciliotti, che bolla la previsione come “provocatoria” per le professioni non escluse, e quella della presidente del Cup, Calderone, che ricorda l’impegno del ministro Alfano per un testo condiviso.
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