Oua: la Finanziaria 2010 non aiuta i professionisti

Pubblicato il 22 ottobre 2009
L'Organismo unitario dell'Avvocatura, con nota trasmessa ieri, 21 ottobre, a firma del suo responsabile commissione Fisco, Luigi Zanoni, si mostra critico nei confronti della Finanziaria prevista per il 2010 in quanto la stessa non contiene misure anticrisi anche a tutela dei professionisti. L'organismo sottolinea come siano circa 300 mila gli studi professionali a rischio. In base alle previsioni, infatti, è previsto un calo del fatturato in una media del 25%. Senza contare che molti avvocati debbono anche sottostare ai gravi ritardi dell'amministrazione pubblica nei pagamenti delle difese per il gratuito patrocinio.

L'Oua avanza così alcune proposte: accelerazione dei pagamenti delle difese a spese dello Stato da parte delle pubbliche amministrazioni o previsione di forme di compensazione con altre imposte dovute, l’IRAP ad esempio; intera deducibilità dell’IRAP; esonero, per i professionisti più giovani e per gli avvocati donne durante il periodo della maternità, dal pagamento dell’Irap; determinazione della soglia di esenzione. Auspicabili, si legge nella nota, anche incentivi fiscali, garanzie per l’accesso al credito, confidi per il mondo delle professioni, crediti di imposta per la formazione obbligatoria permanente, estensione a tutte le libere professioni delle agevolazioni ed interventi di garanzia previsti per le Pmi.
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