“Pennivendolo” è diffamazione

Pubblicato il 21 aprile 2009
Con sentenza n. 16702 del 20 aprile 2009, la Cassazione ha confermato una condanna per diffamazione nei confronti di un consigliere regionale siciliano che aveva apostrofato un giornalista definendolo “pennivendolo”. Per i giudici di legittimità, in particolare, non possono rientrare nella sfera delle funzioni politiche i rapporti personali tra esponenti politici e della stampa.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy