Pensioni. Raccolta informazioni reddituali e dichiarazioni di responsabilità delle prestazioni assistenziali

Pubblicato il 07 aprile 2014 Con messaggio n. 3870 del 4 aprile 2014, l’INPS comunica la partenza di una nuova modalità di raccolta delle informazioni reddituali e delle dichiarazioni di responsabilità delle prestazioni assistenziali che vengono ampiamente illustrate.

Per quanto concerne le dichiarazioni reddituali, l’Istituto chiarisce che i soggetti obbligati a rendere la dichiarazione relativa ai redditi posseduti nell’anno 2013 sono stati individuati in funzione delle prestazioni collegate al reddito godute e teoriche riferibili al pensionato.

Anche il “nucleo reddituale” tenuto a rendere la dichiarazione è stato individuato con il medesimo criterio.

Inoltre, come negli anni passati, la dichiarazione reddituale non verrà richiesta ai soggetti ultraottantacinquenni, a condizione che nella precedente campagna abbiano dichiarato reddito zero; per costoro, la rilevazione reddituale sarà effettuata dall’Istituto tramite i dati presenti nell’ Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate.

I titolari di trattamenti incumulabili con i redditi di lavoro autonomo dovranno, invece, dichiarare in via presuntiva anche i redditi dell’anno 2014, indicando anche i relativi periodi di lavoro.

Per le dichiarazioni di responsabilità, l’INPS chiederà annualmente ai titolari delle provvidenze economiche d’invalidità civile l’attestazione della permanenza o meno dei requisiti amministrativi di assenza di periodi di ricovero gratuito e della mancanza di attività lavorativa.

Lo stesso requisito di assenza del ricovero è rilevante anche ai fini della misura dell’assegno sociale ed ai titolari di assegno sociale ovvero di pensione sociale, sarà richiesta anche l’attestazione sulla permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia.
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