Per i giudici tributari niente responsabilità da ritardata pronuncia sulla sospensiva

Pubblicato il 21 giugno 2011 E' stata espunta dal maxi emendamento al Decreto sviluppo presentato dal Governo la norma che prevedeva, a carico dei giudici tributari, una responsabilità, con illecito disciplinare automatico, per il ritardato deposito delle ordinanze di pronuncia sulla sospensiva entro i 180 giorni dalla presentazione dell'istanza. Il maxiemendamento, su cui il Governo ha posto la fiducia, verrà votato oggi, 21 giugno, prima alla Camera e poi al Senato.

Esprime soddisfazione per la notizia sia il presidente del Cpgt, Daniela Gobbi, secondo cui la misura in esame avrebbe punito soltanto “l'ultimo ingranaggio, il giudice, di una macchina che necessita di tempi di funzionamento sui quali i giudici non possono incidere”, sia l'Oua che, a mezzo del suo Presidente, Maurizio de Tilla, aveva aspramente criticato detta norma.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fallimento, sì alla prova con documenti alternativi ai bilanci

13/05/2025

Bonus giovani: via alle domande dal 16 maggio

13/05/2025

Privacy: al via la consultazione pubblica sul modello “Pay or ok”

13/05/2025

Contributi operai agricoli: no a disparità tra contratti a termine e indeterminati

13/05/2025

Fondoprofessioni: finanziamenti formazione continua per studi e aziende

12/05/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy