Per il presidente Oua de Tilla "favorire un’azione comune che possa garantire al Paese integrità morale e trasparenza". Reazione a Confindustria

Pubblicato il 26 luglio 2011 In un comunicato stampa diffuso dall’Oua il 25 luglio 2011, il duro intervento del Presidente de Tilla. Afferma: «Invece che contrastare ingiustificatamente la riforma dell’ordinamento forense, schierandosi così contro gli avvocati – attacca de Tilla - la Confindustria farebbe meglio ad esortare le imprese a denunciare e sottrarsi con maggiore frequenza alle pretese di pagamento di tangenti da parte di politici e funzionari pubblici».

Ancora: «L’esercizio dell’impresa e il lavoro quotidiano del professionista – continua - senza burocrazia e senza corruzione, possono esplicarsi con maggiore produttività e nel segno della qualità delle prestazioni. Tutto il sistema così funzionerebbe meglio, recuperando quella competitività più volte auspicata da tutti».

Infine: «La corruzione – conclude - costituisce una delle peggiori piaghe del nostro Paese che va combattuta unitariamente da tutte le componenti lavorative italiane: imprenditori, professionisti, lavoratori dipendenti e autonomi. Sotto questo profilo l’Organismo Unitario dell’Avvocatura si dichiara disponibile ad assumere forti iniziative per favorire un’azione comune che possa garantire al Paese integrità morale e trasparenza».
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Gestione dei piani di welfare aziendale e categorie di dipendenti

04/12/2025

CCNL Edilizia artigianato - Accordo del 21/11/2025

04/12/2025

Edilizia artigianato. FAQS

04/12/2025

Marchi+ 2025, dal 4 dicembre l’invio delle domande

04/12/2025

Legge per la semplificazione in GU: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

04/12/2025

Piani di welfare aziendale: chi può beneficiarne e come

04/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy