Per Siciliotti il redditometro è l’arma giusta per la lotta all’evasione fiscale

Pubblicato il 16 settembre 2009 In occasione del convegno di Bari su “Il contrasto all’evasione fiscale: l’analisi del rischio e le nuove strategie di controllo” del 15 settembre scorso il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Claudio Siciliotti, ha ribadito il convincimento che il redditometro sia l’arma vincente da usare nel contrasto all’evasione fiscale. L’utilizzo di uno strumento basato sulla incongruità tra reddito dichiarato dal contribuente e suo tenore di vita è, dichiara Siciliotti, più solido e condivisibile di un meccanismo basato sull’incongruità tra ricavi dichiarati dal contribuente e le medie del settore cui appartiene, ossia lo studio di settore. Siciliotti ha, poi, colto l’occasione per manifestare apprezzamento per l’orientamento degli uffici finanziari verso la riscoperta del redditometro e il ridimensionamento della valenza degli studi.

Il convegno, tenutosi nell’ambito della 73ª Fiera del Levante, ha visto la partecipazione anche del direttore dell’agenzia delle Entrate, Befera, e del ministro per gli affari regionali, Fitto.
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